SHADOWS 2016: SINERGIA ARTISTICA TRA L’ARTE DEL GIOIELLO E IL DESIGN
Dopo il grande successo dell’anno scorso, torna anche quest’anno il progetto che vede protagonisti il gioiello, in tutta la sua bellezza, e il design puro degli allestimenti in un gioco tra luci e ombre: SHADOWS 2016.
Nel 2015 la mostra proponeva gioielli illuminati da led installati in panelli di legno, che creavano un gioco di ombre e luci che andavano a risaltare la vera essenza del gioiello, cioè
la sua forma, e la superficie dei materiali dell’allestimento, per una performance davvero suggestiva tra arte e design!
Come tutti sanno “squadra vincente non si cambia” e infatti Shadows2016 mantiene saldi i seguenti punti fondamentali: la location ospite dell’evento, Spazio Tortona 26 in Via Tortona
26 – un moderno Loft situato nel cuore pulsante della via, spazioso, accogliente, punto di riferimento per i trend setter e luogo ideale per tutti gli eventi del mondo moda e design –
aperta per l’occasione tutta la settimana della Design Week dal 12 al 17 aprile dalle 10.00 alle 19.00, l’allestimento curato da Plano e la sinergia artistica tra il gioiello, come migliore
arte orafa Italiana ed estera e il design.
Anche il gruppo degli orafi è lo stesso dell’anno scorso: Mikky Eger con i suoi gioielli in argento e pietre ricercate che sono espressione pura dei sogni ed emozioni ricavate dalle
esperienze della vita; l’amore per l’unicità e l’arte del gioiello vivono nelle creazioni in oro, argento e gemme preziose di Luigisalagioielli; i monili di Antonella Ferrara dove la materia
plasmata coglie emozioni per trasmetterle.
E ancora i gioielli vivi delle vibrazioni di chi li ha creati per Alessandro Averla; pillole di emozioni nelle microsculture in metalli e pietre preziose per Maria Luisa Palazzo. Ma non
finisce qui: Daniela Repetto propone gioielli in pietre accostate a smalti a fuoco caratterizzati da linee morbide e scultoree; emozioni preziose da indossare per le creazioni
in oro e argento, pietre semipreziose e perle di Sheila Cunha; Andrea Lazzerini firma dei gioielli dallo stile unico e inconfondibile, tra contrasti fra lucido ed opaco e nuove
cromaticità del metallo e delle gemme; trasformare l’idea in materia per creare monili nuovi e essenziali è invece l’anima di LIMODORO.
Quest’anno però avremo delle new entry dalle più diverse e creative abilità; Lorenzo Pepe che s’ispira al mare e ai suoi esseri viventi, Marinella Inzirillo per la quale il gioiello non è
solo pura esibizione di materiali preziosi, ma creazione densa di riferimenti culturali; Haruko Ito che con le proprie creazioni vuole far provare una sensazione speciale che chiama “un
momento eterno tra qui e altrove”; Francesca Mazzotta che con i suoi gioielli rappresenta la visione tra il forte legame con gli elementi della terra in cui vive e l’oggetto, tra la visione
della donna, la sua magia e il gioiello.
Ma non finisce qui… ultimi ma non meno importanti, i disegni delicati e le forme organiche ispirati al mondo della natura per Caterina Galvano, i gioielli contemporanei di Simona Materi, unici nel loro genere, che diventano opere d’arte da indossare e i monili d’affezione di Stella Gnesutta che crea gioielli insoliti da indossare nella vita quotidiana in tanti modi diversi.
Insomma… una selezione di opere della migliore gioielleria e oreficeria artigianale, dove i gioielli saranno testimoni di espressività distinte e parte integrante dell’insieme espositivo.
Oltre ai singoli orafi quest’anno ci sarà la presenza anche di una Galleria e di una Scuola orafa; rispettivamente la Galleria Rossini – con gli artisti Luce Delhove, Anna Maria Grandi,
Marco Malanchin, Marco Picciali, Marco Rossini, Luciana Satta, Paola Tomasini, Vanesi – che nel suo punto espositivo di Milano presenta la realtà attuale del gioiello contemporaneo
con una selezione di più di 30 autori tra orafi, scultori e designer selezionati e la Scuola Orafa Ambrosiana gestita da due gemelli, Luca e Guido, che propone un’ampio ventaglio di
insegnamenti che vanno dalla realizzazione del gioiello in metallo prezioso, al design d’avanguardia, dalla modellazione della cera, all’incisione e così via su un orizzonte di
ventitre specialità diverse ed entusiasmanti, con due sedi a Milano e una a Tokyo.
Plano, curatore dell’allestimento, presenterà le novità 2016: Controluce e Vetroscatola, scatole luminose e trasparenti i cui contenuti, per l’occasione, verranno dal mondo del
gioiello e della stampa 3d; un classico della collezione Plano, il contenitore Qbmobili, sarà utilizzato per realizzare le teche dell’esposizione. I materiali stampati in 3d verranno
realizzati dall’Architectural Maker Lab, un laboratorio di ricerca per l’architettura all’interno del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università di Pavia.
Tutto l’evento vede come sponsor tecnico, Ferrari Servizi Assicurativi, che da più di 50 anni offre servizio di assicurazione nel campo gioielleria, oreficeria, commercio pietre preziose,
case d’asta, mercanti d’asta e trasporti di valori.